Avere una fresatrice come fedele alleata nel laboratorio fa la differenza, perché accontentarsi quando puoi avere la migliore in termini di benefici/costo per il tuo laboratorio?
Vediamo prima, però, perché risulta cruciale oggi avvalersi dell’aiuto di una fresatrice: una macchina dotata di utensili, tipicamente frese, che attraverso una tecnologia definita sottrattiva e grazie all’utilizzo del software CAD CAM (leggi il ns articolo Come scegliere il migliore software CAD CAM) è in grado di scolpire diversi materiali grezzi, come titanio, ceramiche, resine, cromo-cobalto e zirconia.
Perché la fresatrice è un’indispensabile alleata in laboratorio?
Rappresenta un’evoluzione per l’odontotecnico che riesce a realizzare lavorazioni con facilità senza affidarsi a figure esterne, ottenendo così un significativo vantaggio competitivo (scopri l’importanza di avere un Laboratorio Odontotecnico digitalizzato).
I benefici che apporta nella realizzazione di protesi dentali rispetto a modalità più prettamente tradizionali sono, dunque, molteplici.
Innanzitutto grazie all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni è possibile ottimizzare la produttività. Migliora anche l’efficienza delle attività aumentando la velocità di esecuzione di ogni singola lavorazione; è possibile ottenere, inoltre, lavorazioni ad alta precisione.
Si tratta, quindi, di una tecnologia altamente innovativa che garantisce risultati di alta qualità (estetica e non). Scopri come scegliere la migliore fresatrice per il tuo laboratorio nel prossimo articolo!
Ritorno dell’investimento garantito!
Un atteggiamento aperto all’innovazione che si traduce nella crescita della produttività e nel miglioramento dell’efficienza, permettendo all’odontotecnico di crescere professionalmente e di acquisire nuovi clienti.
Tutto questo è possibile anche grazie alla possibilità di personalizzare le attività che la fresatrice deve eseguire per il raggiungimento del risultato desiderato e alla gestione dell’intero flusso di lavoro dalle fasi CAD al CAM.
Inoltre, gli attuali incentivi fiscali dell’Industria 4.0 garantiscono un ritorno dell’investimento dal 50% fino al 95%.